domenica 18 maggio 2014

The Expanse - Book two: Caliban's War

Caliban's War è il secondo romanzo della serie "The expanse" ed è il seguito di Leviathan Wakes.
La storia riprende pochi mesi dopo gli eventi narrati nel primo romanzo della serie: il sistema solare è appena scampato da un devastante attacco da parte di una tecnologia aliena intenzionata a portare all'estinzione l'intera razza umana, ma la minaccia aliena è ancora in agguato. In questo contesto le tensioni tra le varie potenze del sistema solare e l'avidità di multinazionali senza scrupoli contribuiscono a rendere ancora più fosco il futuro dell'umanità.

La bella copertina di
Caliban's War
Piccolo riassunto di Leviathan Wakes:una potente azienda senza scrupoli decide di sfruttare una sorta di tecnologia aliena per scopi militari, ma la cosa gli sfugge di mano, arrivando quasi a innescare una guerra interplanetaria tra la Terra, Marte e l'Alleanza dei Pianeti Esterni , nonché  alla distruzione della Terra. È solo grazie all'intervento (e al sacrificio) del detective Miller che la minaccia aliena viene dirottata sul pianeta Venere, senza però essere  annientata. Anzi, la protomolecola aliena pare trovarsi a suo agio nella densa e tossica atmosfera di Venere, tanto da crescere ed evolversi.

Caliban's war prende il via pochi mesi dopo questi eventi, e ha inizio sulla luna più grande di Giove, Ganimede, di strategica importanza per le colonie più esterne del sistema solare: infatti, essendo l'unica luna del sistema solare dotata di megnetosfera, Ganimede rappresenta una colonia in cui è possibile coltivare cibo, e dove le donne possono partorire in totale sicurezza essendo protetta dalle radiazioni. Qui si verifica uno scontro tra le forze armate terrestri e quelle marziane, che portano alla distruzione della colonia. Tra i militari coinvolti, l'unica sopravvissuta è Roberta "Bobbie" Draper, che riferirà una verità allarmante: all'origine dello scontro c'era una sorta di mostro alieno, apparentemente invincibile, che aveva attaccato indiscriminatamente sia i terrestri che i marziani. L'unico politico che crederà al racconto di Bobbie, e che soprattutto si renderà conto della gravità della situazione, è Christen Avasarala, un'anziana rappresentante delle Nazioni Unite. Quindi collaborerà con Bobbie per risolvere il mistero e impedire che si scateni una guerra interplanetaria tra Marte e la Terra.
Parallelamente vengono narrate le vicende di un colono di Ganimede che sopravvive alla distruzione della colonia ma scopre che sua figlia Mei è stata rapita. In suo soccorso giungerà il capitano Holden, già protagonista del primo romanzo della serie. Alla fine Holden e Avasarala si renderanno conto che gli uomini dietro al rapimento di Mei sono gli stessi che sono responsabili della distruzione di Ganimede e quindi decideranno di unire le forze nell'adrenalinico finale del romanzo.

Copertina dell'audiobook di
Caliban's War
 Molto di quanto detto per Leviathan Wakes può essere ripetuto per questo romanzo: ciò che affascina maggiormente è il contesto creato dagli autori, cioè un sistema solare fortemente colonizzato dall'umanità e descritto con una spiccata attenzione ai particolari, al fine di rendere tutto il più plausibile possibile. Anche per le battaglie spaziali c'è la stessa attenzione, senza che questo però vada a intaccare il divertimento.
Un miglioramento a mio parere è dato dall'aumento delle voci narranti, che da due passano a quattro, perché questo conferisce più ritmo e permette allo stesso tempo di entrare maggiormente nel cuore degli eventi. Oltre al capitano Holden, già voce narrante nel primo romanzo, qui si aggiungono i punti di vista di Bobbie, Prax e Avasarala. Quest'ultima merita una menzione speciale perché ritengo sia il personaggio più riuscito, mentre per il capitano Holden vale quanto detto in precedenza: a mio parere non è caratterizzato a dovere, e spesso certe sue decisioni sembrano quasi prese per assecondare le svolte narrative del romanzo.
Uno sforzo maggiore poi poteva essere effettuato nel creare dei "cattivi" più credibili, almeno a livello di motivazioni e di comportamento. Un altro aspetto che mi ha un po' deluso è il fatto che non viene rivelato nulla in più riguardo la minaccia aliena rispetto a quanto detto nel precedente romanzo: la speranza è che queste rivelazioni siano contenute nel terzo libro della serie, Abaddon's Gate.


Nel complesso, a chi è piaciuto Leviathan wakes quasi certamente rimarrà soddisfatto anche da questo secondo romanzo, che presenta più o meno gli stessi difetti del primo ma con delle varianti (per esempio il numero maggiore di punti di vista) che vanno ad arricchire il prodotto finale. 

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