sabato 10 maggio 2014

Downton Abbey - Seconda stagione

Locandina della seconda stagione
Dopo il grande successo della prima stagione, la serie TV "Downton Abbey" torna a raccontare le storie che coinvolgono la famiglia Crowley e la loro servitù nella seconda stagione della serie.
Riuscirà questa seconda stagione ad essere all'altezza della prima?

Trama e personaggi
Come nella prima stagione, anche le otto puntate (più lo speciale natalizio) di questa stagione coprono un lasso di tempo molto ampio: addirittura più di tre anni, iniziando nel bel mezzo della prima guerra mondiale (1916) fino al natale del 1919.
Durante la guerra, anche l'aristocrazia deve fare la sua parte e a Downton Abbey non si tirano indietro, tanto che la famiglia Crowley accetta di trasformare la loro dimora di campagna in un convalescenziario, e di aiutare in prima persona i feriti che vi vengono ricoverati. In questo scenario vediamo muoversi i personaggi che abbiamo imparato a conoscere nella prima serie, ai quali già nelle prime puntate, si vanno ad aggiungere nuovi personaggi che avranno un ruolo importante nello svolgersi degli eventi.
Mary e Matthew, a un passo dal fidanzamento alla fine della prima stagione, si ritrovano invece fidanzati  rispettivamente con Richard Carlisle (Iain Glen) ricco uomo d'affari in campo editoriale e Lavinia Swire (Zoe Boyle), figlia di un importante avvocato londinese. Come è facile aspettarsi, entrambi i fidanzamenti risulteranno particolarmente burrascosi, specialmente quello tra Mary e Richard Carlisle. Un altro fidanzamento poi turberà la vita di Downton Abbey: quello tra Sybil e Branson (Allen Leech) l'autista della famiglia Crowley, già visto durante la prima stagione, che nonostante la differenza di classe vogliono a tutti i costi sposarsi.
Per quanto riguarda la servitù, a rubare la scena sarà il burrascoso "triangolo amoroso" tra il signor Bates, sua moglie Vera (Maria Doyle Kennedy) e la capocameriera Anna, fortemente intenzionata a sposare il signor Bates. Abbiamo poi il ritorno di Thomas, prima nelle vesti di infermiere, e poi a guerra finita verrà reintegrato tra la servitù.
La guerra non miete molte vittime a Downton Abbey, eccetto per Matthew, che si ritroverà su una sedia a rotelle, e per il povero William, che in punto di morte riuscirà a sposare Daisy (quasi costretta dalla signora Patmore a fare il grande passo).
Con la fine della guerra, anche Downton Abbey cercherà di tornare alla normalità, ma i cambiamenti che hanno avuto luogo negli ultimi anni si riveleranno in gran parte irreversibili.

Due nuovi importanti personaggi della serie:
Lavinia Swire e Richard Carlisle.
Analisi e commenti
Anche per questa stagione la sceneggiatura è stata affidata alle sapienti mani di Julian Fellowes, creatore della serie, e il risultato è sotto gli occhi di tutti: nove puntate ben orchestrate in cui ogni sottotrama si incastra con una naturalezza quasi disarmante. A livello di sceneggiatura gli unici punti deboli riguardano un certo eccesso di buonismo, soprattutto tra padroni e servitù, che il contesto della guerra solo in parte giustifica, e una serie di svolte nella trama che mi sono apparse un po' troppo brusche. Per esempio la morte di Lavinia sembra essere una forzatura per eliminare  dalla storia un personaggio diventato scomodo, ovviamente ai fini della trama, oppure la velocità con cui Matthew cambia idea e decide di sposare Mary lascia un po’ confusi. Un'altra questione che non reputo negativa ma che mi ha lasciato un po' perplesso è la scelta di concentrare in poche puntare eventi che si verificano in un margine temporale molto ampio (quasi sei anni, se si considerano le prime due stagioni): è una cosa che guardando la serie non si nota molto, soprattutto a livello dei personaggi, che non sembrano subire più di tanto il passare del tempo.
Il signore e la signora Bates.
In generale tutti gli attori si dimostrano all'altezza della sceneggiatura, anche se a mio parere la migliore interpretazione è quella di Michelle Dockery, nei panni di Mary, abile nel mostrare tramite sguardi e atteggiamenti lo stravolgimento interno che il personaggio subisce a causa dell'amore non corrisposto per Matthew, e allo stesso tempo a causa del matrimonio con Carlisle organizzato per sfuggire allo scandalo. Ottima anche l'interpretazione di Laura Carmichael nei panni di Edith, che nel corso delle puntate deve subire una delusione amorosa dietro l'altra.
Come nella prima stagione, anche in questa Fellowes inserisce nello svolgersi delle puntate dei riferimenti a fatti realmente accaduti: oltre allo svolgersi della prima guerra mondiale di cui abbiamo già accennato, viene spesso tirato in ballo il famoso Scandalo Marconi, un episodio di corruzione politica che ebbe una grande risonanza in Gran Bretagna e che nella serie vedrebbe coinvolti Richard Carlisle e Lavinia. Inoltre anche la famosa epidemia influenzale del 1918, la famigerata“Spagnola”, farà la sua triste comparsa nelle ultime puntate della stagione, stravolgendone la trama.

Conclusione
Probabilmente il livello raggiunto dalla prima stagione è inarrivabile, ma anche questa seconda stagione è di ottima fattura e merita di essere vista, soprattutto se vi è piaciuta la prima stagione. Il finale inoltre offre una serie di interessanti spunti che rendono la terza stagione della seria fortemente attesa.

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