![]() |
| Locandina della seconda stagione |
Dopo il grande successo della prima stagione, la serie TV "Downton Abbey" torna a raccontare le storie
che coinvolgono la famiglia Crowley
e la loro servitù nella seconda stagione
della serie.
Riuscirà questa seconda stagione ad essere
all'altezza della prima?
Trama
e personaggi
Come nella prima stagione, anche le otto
puntate (più lo speciale natalizio) di questa stagione coprono un lasso di
tempo molto ampio: addirittura più di tre anni, iniziando nel bel mezzo della prima guerra mondiale (1916) fino al
natale del 1919.
Durante la guerra, anche l'aristocrazia
deve fare la sua parte e a Downton Abbey non si tirano indietro, tanto che la
famiglia Crowley accetta di trasformare la loro dimora di campagna in un convalescenziario, e di aiutare in
prima persona i feriti che vi vengono ricoverati. In questo scenario vediamo
muoversi i personaggi che abbiamo imparato a conoscere nella prima serie, ai
quali già nelle prime puntate, si vanno ad aggiungere nuovi personaggi che avranno un ruolo importante nello svolgersi
degli eventi.
Mary e Matthew, a un passo dal fidanzamento
alla fine della prima stagione, si ritrovano invece fidanzati rispettivamente con Richard Carlisle (Iain Glen) ricco uomo d'affari in campo
editoriale e Lavinia Swire (Zoe
Boyle), figlia di un importante avvocato londinese. Come è facile aspettarsi,
entrambi i fidanzamenti risulteranno particolarmente burrascosi, specialmente
quello tra Mary e Richard Carlisle. Un altro fidanzamento poi turberà la vita
di Downton Abbey: quello tra Sybil e Branson (Allen Leech) l'autista della
famiglia Crowley, già visto durante la prima stagione, che nonostante la differenza di classe vogliono a tutti i
costi sposarsi.
Per quanto riguarda la servitù, a rubare la
scena sarà il burrascoso
"triangolo amoroso" tra il signor Bates, sua moglie Vera (Maria Doyle
Kennedy) e la capocameriera Anna, fortemente intenzionata a sposare il signor
Bates. Abbiamo poi il ritorno di Thomas, prima nelle vesti di infermiere, e poi
a guerra finita verrà reintegrato tra la servitù.
La guerra non miete molte vittime a Downton
Abbey, eccetto per Matthew, che si ritroverà su una sedia a rotelle, e per il
povero William, che in punto di morte riuscirà a sposare Daisy (quasi costretta
dalla signora Patmore a fare il grande passo).
Con la fine della guerra, anche Downton
Abbey cercherà di tornare alla normalità, ma i cambiamenti che hanno avuto luogo negli ultimi anni si riveleranno
in gran parte irreversibili.
![]() |
| Due nuovi importanti personaggi della serie: Lavinia Swire e Richard Carlisle. |
Analisi e commenti
Anche per questa stagione la sceneggiatura
è stata affidata alle sapienti mani di Julian
Fellowes, creatore della serie, e il risultato è sotto gli occhi di tutti:
nove puntate ben orchestrate in cui ogni sottotrama si incastra con una
naturalezza quasi disarmante. A livello di sceneggiatura gli unici punti deboli riguardano un certo
eccesso di buonismo, soprattutto tra padroni e servitù, che il contesto della
guerra solo in parte giustifica, e una serie di svolte nella trama che mi sono
apparse un po' troppo brusche. Per esempio la morte di Lavinia sembra essere
una forzatura per eliminare dalla storia un personaggio diventato
scomodo, ovviamente ai fini della trama, oppure la velocità con cui Matthew
cambia idea e decide di sposare Mary lascia un po’ confusi. Un'altra questione
che non reputo negativa ma che mi ha lasciato un po' perplesso è la scelta di
concentrare in poche puntare eventi che si verificano in un margine temporale molto ampio (quasi
sei anni, se si considerano le prime due stagioni): è una cosa che guardando la
serie non si nota molto, soprattutto a livello dei personaggi, che non sembrano
subire più di tanto il passare del tempo.
![]() |
| Il signore e la signora Bates. |
In generale tutti gli attori si dimostrano
all'altezza della sceneggiatura, anche se a mio parere la migliore
interpretazione è quella di Michelle
Dockery, nei panni di Mary, abile nel mostrare tramite sguardi e
atteggiamenti lo stravolgimento interno che il personaggio subisce a causa
dell'amore non corrisposto per Matthew, e allo stesso tempo a causa del matrimonio
con Carlisle organizzato per sfuggire allo scandalo. Ottima anche
l'interpretazione di Laura Carmichael
nei panni di Edith, che nel corso delle puntate deve subire una delusione
amorosa dietro l'altra.
Come nella prima stagione, anche in questa
Fellowes inserisce nello svolgersi delle puntate dei riferimenti a fatti
realmente accaduti: oltre allo svolgersi della prima guerra mondiale di cui
abbiamo già accennato, viene spesso tirato in ballo il famoso Scandalo Marconi, un episodio di
corruzione politica che ebbe una grande risonanza in Gran Bretagna e che nella
serie vedrebbe coinvolti Richard Carlisle e Lavinia. Inoltre anche la famosa
epidemia influenzale del 1918, la famigerata“Spagnola”, farà la sua triste comparsa nelle ultime puntate della
stagione, stravolgendone la trama.
Conclusione
Probabilmente il livello raggiunto dalla
prima stagione è inarrivabile, ma
anche questa seconda stagione è di ottima
fattura e merita di essere vista, soprattutto se vi è piaciuta la prima
stagione. Il finale inoltre offre una serie di interessanti spunti che rendono la terza stagione della seria
fortemente attesa.



Nessun commento:
Posta un commento